Vorrei avere 6 anni stanotte.
Per i bimbi che vivono dalle mie parti è una notte speciale. Emozionante. Ricca di mistero e Domaninonsivaascuola.
Arriva
quella stronza di Santa Lucia. E sì, esaudirà i desideri che i bimbi le
avranno elencato in colorate letterine copiate in bella, MA.
Ma se
saranno stati giudicati Cattivi riceveranno carbone.
Ma se oseranno
restare svegli per tentare di scorgerla, intenta ad allestire da qualche
parte in casa i loro doni e i dolcetti, allora lei butterà cenere nei
loro occhi accecandoli.
Parecchio stronza dai.
Che poi io me la
immaginavamo come una madonna, vestita d'azzurro e luminosa.
Non cieca
come vorrebbe la storia della martire cristiana ma bella, giovane e pure agile alla guida
del suo carretto pieno di doni e trainato dal suo vorace asinello. Le lasciavo
latte e biscotti e per il ciuchino sulla mia porta non è mai mancato il
mazzolino di fieno col fiocco rosa.
Rosa perchè ero una femminuccia, ovvio.
Ecco io stasera per la vigilia a Santa Lucia scriverei questo:
Cara Lù,
sono
quella che anni fa ti scrisse per avere la bacchetta magica di Creamy.
Non
quella giocattolo, quella vera. Quella che se la agitavi strillando
PIMPULU PAMPULU PARIMPAM PUM, ti trasformava Davvero.
Avevo solo 6
anni quando la mamma mi disse che tu avevi ricevuto la lettera ed eri
andata a cercare nel tuo immenso magazzino per esaudire il mio desiderio
ma quando eri arrivata allo scaffale delle bacchette magiche.. erano
FINITE.
Ero arrivata tardi. Cioè qualche altra bambina aveva avuto la sua bacchetta ma non io.
Ecco Lù, io ho pianto. Di rabbia e tristezza. E la mamma non poteva saperlo ma quella storia me la sarei ricordata per sempre.
Non
era giusto. Ma tu non eri santa e potevi tutto? non potevi procurartene
un'altra per me, santoilcielo? Pensavi forse che non fossi abbastanza speciale per
quel dono magico?
Non era giusto lasciarmi lì con quelle domande e un mucchio di puffi in cambio.
Ma
nemmeno tu potevi sapere che quella piccola bugia si sarebbe infilata
in una crepa polverosa della mente e ci sarebbe rimasta. Eh no che non
potevi. Manco esisti.
Quindi facciamo così, ti scrivo oggi come feci allora. Credendoti vera.
Cara Santa Lucia
quello
che vorrei in dono è l'innocenza che avevo allora. Poter credere che
esisti e che puoi regalarmi ciò che desidero perchè l'ho meritato. Non so cosa
darei per poter credere con te, a tutto ciò che vive nella fantasia...
vorrebbe dire tornare bambina, piena di speranza, col cuore intatto.
Ora che ci penso..
Già allora, a 6 anni, volevo un regalo magico che mi permettesse di trasformarmi nella miglior me stessa in un attimo.
Così, strillando una frase scema in una nuvola di brillantini fucsia.
Ho diversi lustri in più e desidero la Stessa Cosa. Ancora oggi. Trasformarmi con leggerezza.
Piango ancora, come feci allora. Piango adesso perchè vorrei arrivasse qualcuno in volo o qualcosa in dono e finalmente mi riuscisse l'Impresa.
Troppo comodo.
Tu non esisti, cara la mia Santa un po' stronza. Ma io si.
Asciugo le lacrime sulle mie guance dei 6 anni, mangio un bombo* e con tutta la dolcezza che merito - Ora e Allora - mi metto a nanna.
Stanotte un regalo me lo son già fatto, così. Consolando quella bimba delusa.
(beh, se ti capita di passare qua sopra stanotte e putacaso ti avanza una
bacchetta magica, se la vuoi lasciare comunque io non mi offendo.
Ti lascio anche dei bombi. Enjoy.
Tieni anche conto che utilizzare la parola "putacaso" nel 2015 è di per sé già un merito premiabile.)
*Bombo = caramella
gommosa in diverse forme e colorazioni tipica delle bancarelle di Santa
Lucia, disponibile nei migliori oratori e attualmente pure nei cinematografi.
Questo post mi è piaciuto molto: molto dolce e amaro, allo stesso tempo. Credo che i ricordi anni 80 abbiano un sapore speciale, dimenticato.
RispondiEliminaSe avessi un bombo me lo mangerei volentieri.
A presto
Grazie Bhà. Aggiungo bombi nel post, uno anche per te. ;)
RispondiElimina